Ivana Gatti & Lo ZOO di Berlino / STEREOCOSMICA

Cover StereocosmicaLo ZOO di Berlino fa sì del post rock, ma si misura anche in ambiti molto diversi tra loro, dalla canzone alla musica contemporanea cimentandosi in side projects. Le etichette, le appartenenze stilistiche con sfide intestine che spesso ne contraddistinguono i rispettivi seguaci, sono vezzi lontani dalla band. Per Lo ZOO di Berlino il fare musica è un approccio totalizzante, seguendo cioè ciò che gli piace, evitando, questo sì, la banalità: amano il divertimento autentico.
È un gruppo di musicisti dediti alla produzione, compongono, suonano, registrano, missano, masterizzano in prima persona i progetti in cui suonano e che li appassionano. Non solo per conto terzi, ma anche per dei cosiddetti side-project. E questo album è uno di quelli.

Intorno a delle basi embrionali di inediti della cantautrice Ivana Gatti si sono stretti, oltre a Lo ZOO di Berlino, Marcello Ravesi de “L’ipotesi di Aspen” come co-autore dei testi insieme ad Ivana e composizione di alcuni temi melodici e Gianni Maroccolo, nella veste di co-produttore e supervisione artistica ed autore/musicista di alcuni brani.
12 canzoni, molto diverse tra loro. 12 visioni. 12 pezzi… di vita. Un unico filo conduttore.

 


Rumore Rosa / UOAAOO

Cover UOAAOO

Lo ZOO di Berlino è presente nel nuovo album dei Rumore Rosa UOAAOO: produzione esecutiva, produzione artistica, musiche e testi.

Dopo due dischi con Best Sound/Sony che ha portato RUMORE ROSA ad aprire i concerti di Ligabue, Heineken Jammin Festival, Flippaut, per il terzo lavoro la band sceglie la produzione indipendente, in una logica collettiva, affidandosi al Consorzio ZdB.
Ha girato l’Italia ed il mondo, a caccia dei luoghi, tanti luoghi, per far prendere aria alle idee ed alla musica, ormai troppo stretta nelle logiche di un meccanismo che, nonostante tutto, ancora stenta a decodificare. Dopo i luoghi è venuto il momento di cercare le persone, quelle giuste. Poi la nascita di un progetto allargato, più ampio.
Racconta che è stato bello togliersi di dosso una pelle, che è stata propria, ma che adesso sente che preme e spinge la nuova che sta sotto. Un po’ la storia di una generazione di giovani costretti al torpore imposto dalla crisi delle idee, dall’incapacità di chi governa nel dare una risposta alle precarietà prodotte.
Una presenza in più fra le quote rosa dell’indie nostrano, che porta la visione di una gioventù che è anche donna e madre.
Nel maggio 2012 la collaborazione sfocia con il singolo “Tutti fioriscono in Primavera”, pubblicato dal quotidiano l’Unità nella compilation Articolo Uno, e che registra oltre i 32.000 download.
Il 2015 vede l’uscita del loro terzo album: UOAAOO. (Produzione Consorzio ZdB / Licenza Goodfellas / Ufficio stampa A Buzz Supreme).